SETTIMO GIORNO – 0522030OCT18

Alle 08,00 MSC POESIA si ormeggia sul lato sinistro di Ragusa (in croato Dubrovnik). La visita alla bellissima cittadina fortificata, già orgogliosa repubblica marinara, è stata caratterizzata da una insistente pioggia che non ha, tuttavia, impedito di godere delle bellezze architettoniche della città. Dopo la partenza tutti i marinai si sono riuniti in una accogliente sala per il tradizionale scambio di doni con il C.te di MSC POESIA, Raffaele Iaccarino, cui è seguito il brindisi augurale alle fortune dei Marinai d’Italia. Il Presidente Nazionale ha consegnato al C.te Iaccarino, tra gli applausi degli astanti, la tessera di Socio del Gruppo ANMI di Castellammare di Stabia (Na). È seguita una festosa cena sociale durante la quale lo chef ha voluto onorare il gruppo con una deliziosa torta appositamente personalizzata con il logo dell’Associazione. Con vento e mare in poppa, la prora è ormai indirizzata su Venezia dove, domani mattina avrà termine la sesta crociera dei marinai d’Italia con i rituali affettuosi saluti e la promessa di rivederci altre volte a bordo per ripetere questa esperienza.

vista di Ragusa (in croato Dubrovnik)

 

cocktail di saluto e scambio doni con il C.te di MSC POESIA

 

la cena sociale di fine crociera

SESTO GIORNO – 042305OCT18

Stamattina, in una situazione meteo davvero favorevole (mare piatto, assenza di vento e sole pieno), mentre MSC POESIA imboccava il passaggio fra le isole, diretta a Sarande, Don Marcello Orazio Calefati, cappellano militare della spedizione, ha celebrato nel teatro della nave, appositamente allestito con la nostra bandiera, la santa Messa in memoria di tutti i Marinai italiani caduti nel corso della Prima Guerra Mondiale. Al termine tutti i Soci, in perfetta tenuta sociale, si sono ritrovati sul ponte aperto dove, alla presenza del Comandante Iaccarino e dei suoi Ufficiali, si è conclusa la cerimonia con la recita della preghiera del marinaio e il lancio a mare di una corona di alloro. Suggestivo e sorprendente il paesaggio naturale della rada di Sarande al centro della quale alle ore 12 circa MSC POESIA ha dato fondo all’ancora. La visita a terra è avvenuta quindi a mezzo delle motobarche della nave. L’escursione a Butrinto, organizzata in esclusiva per i Soci ANMI, ha riscosso grande successo a motivo dell’originalità del sito archeologico che conserva rovine dall’epoca ellenistica fino a quella ottomana attraverso un percorso storico ricco di testimonianze dell’età romana, bizantina e della dominazione veneziana. Salpati al tramonto, con condimeteo sempre favorevoli, la nostra gente ha preso parte, numerosissima, alla conferenza tenuta da Maurizio Brescia su: “i Marinai italiani sul Piave”, degno coronamento del ciclo culturale che quest’anno ha visto l’intera crociera dedicata al centenario della vittoriosa conclusione del Primo Conflitto Mondiale. In rotta verso Ragusa (in croato Dubrovnik) dove l’arrivo è previsto nella mattinata di domani.

la santa Messa in memoria dei Marinai caduti

 

lancio corona a mare

 

il porto di Sarande (Albania)

 

le rovine dell’antica Butrinto

 

presentazione dei cimeli raccolti fra i Socie e conferenza

QUINTO GIORNO – 032300OCT18

Stamattina ci siamo svegliati con la nostra nave già ormeggiata, dalle prime ore del giorno, alla stazione marittima del Pireo. Il tempo soleggiato e caldo ha favorito la classica escursione al Partenone, alla Plaka, al palazzo Reale e al parco Nazionale. Ci ha particolarmente stupito il traffico di Atene molto ordinato e scorrevole, contrariamente agli anni scorsi, e la notevole organizzazione dei flussi turistici. Al rientro a bordo, dopo la rituale foto ufficiale del gruppo e la cena sociale, è stato proiettato un breve filmato portato dal Socio Claudio Vellandi del Gruppo di Mira (VE) girato a bordo del sommergibile “Tazzoli” durante il trasferimento dagli USA all’Italia nel lontano 1954. A seguire Maurizio Brescia ha tenuto un’interessantissima conferenza sul tema: l’Aviazione navale italiana dalle origini al Primo Conflitto Mondiale. Mare calmo, vento sostenuto, in rotta dall’Egeo all’Adriatico per raggiungere Sarande (Albania), domani.

il porto del Pireo

 

il sempre affascinante Partenone

 

le caratteristiche viuzze turistiche della Plaka

QUARTO GIORNO – 022320OCT18

In mattinata MSC POESIA si è ormeggiata ad una banchina del porto nuovo dell’isola di Mykonos consentendo ai nostri Marinai di partire per la visita alla vicina isola di Delos, raggiunta con un traghetto. L’escursione ha suscitato l’entusiasmo di tutti per la sua grande valenza culturale. Il magnifico tempio di Giove e i viale dei leoni hanno fatto da sfondo ai ricordi fotografici. Si è poi visitata la cittadina di Mykonos con le sue caratteristiche e strettissime vie, oggi completamente dedite ad attirare i turisti, ma una volta dedalo insuperabile per gli invasori Turchi. Dopo la cena sociale l’avv. Massimo Gaetano Andreuzzi, presidente nazionale dell’associazione Lasalliana ex alunni di Rodi e Profughi e reduci dal Dodecaneso, ha tenuto una commovente prolusione sull’epopea degli italiani di Rodi, Lero e delle altre isole del Dodecaneso italiano, dalla costituzione del governatorato (1912) alla fine della Seconda Guerra Mondiale quando le isole furono assegnate alla Grecia (1947). Essendo oggi la “festa dei nonni” tutti i Soci nonni hanno festeggiato l’evento culminato con una foto ricordo cui ha voluto aggiungersi, molto simpaticamente, anche il Comandante di MSC POESIA, Raffaele Iaccarino.In rotta verso il Pireo, con mare calmo e vento fresco.

 

Visita a Delos

 

Mykonos da MSC POESIA

 

conferenza sul Dodecaneso

 

foto dei nonni

TERZO GIORNO – 012250OCT18

Durante la navigazione di avvicinamento a Katakolon i Soci hanno consegnato a Maurizio Brescia i cimeli e le testimonianze in loro possesso allo scopo di riunirli per la presentazione poi prevista a bordo. La raccolta proseguirà anche nei prossimi giorni ed è una delle attività caratterizzanti la nostra crociera a significare la partecipazione di tutti alla memoria dei Marinai di ieri. Dalle 11,00 alle 17,00 sosta in porto a Katakolon da cui molti sono partiti in visita culturale ad Olimpia, altri per una escursione in Città.
Dopo la partenza, Maurizio Brescia ha tenuto una brillante conferenza sul ciclo di eventi culminati nella battaglia di Lepanto. Mare calmo e venti favorevoli hanno poi contribuito alla suggestiva cerimonia in omaggio ai caduti nella battaglia di Matapan. Al traverso del Capo, circa alle ore 22,00, in un’oscurità che a tutti ha ricordato quella del 28 marzo 1941, i Marinai hanno recitato la preghiera del marinaio e lanciato a mare una corona di alloro. Il nostro dovere è fatto. In rotta verso le isole di Mikonos e Delos.

Raccolta dei cimeli

 

vista di Katakolon da MSC POESIA

 

conferenza sulla Battaglia di Lepanto

 

Cerimonia al traverso di Capo Matapan

SECONDO GIORNO – 302350SEP18

Intorno alle 10,30 la MSC POESIA si è ormeggiata nel porto di Bari. I Soci hanno potuto godere delle bellezze della Città o delle piscine della nave, data la bella giornata di sole. Abbiamo salutato l’arrivo a bordo del cappellano della spedizione, don Marcello, Calefati, e di altri Soci. Alle 17, mollati gli ormeggi, si è tenuta l’Assemblea Generale per illustrare a tutti il programma della crociera e a seguire la santa Messa Domenicale. Dopo la cena sociale il Presidente Nazionale ha tenuto la prima conferenza culturale sul tema: “la Regia Marina nella Prima Guerra Mondiale” alla presenza del C.te di MSC POESIA, Raffaele Iaccarino, e di un cospicuo gruppo di Soci. Tempo bello, mare favorevole, in rotta verso Katakolon. Stanotte dormo iremo un’ora in meno per il cambio di fuso orario.

vista del porto di Bari dal ponte 12 di MSC POESIA

 

l’Assemblea Generale dei Soci

 

la santa Messa celebrata da don Marcello Calefati

 

la prima conferenza culturale

PRIMO GIORNO – 292230BSEP18

Espletate le formalità doganali ed i controlli di sicurezza, i Soci ANMI hanno preso imbarco su MSC POESIA accolti con grande cortesia e simpatia dal C.te Raffaele Iaccarino e dal suo staff. È stata una bella rimpatriata di amici cui si sono aggiunti i nuovi fra cui alcuni alla prima crociera. L’uscita della nave attraverso il canale della Giudecca ed il bacino di San Marco è stata ancora una volta emozionante ed ha rapito gli sguardi di tutti. L’Adriatico ci ha accolto con una bora abbastanza sostenuta che però non ha impedito, alle 21 circa, di svolgere, sul ponte delle barche, la prima semplice cerimonia in memoria dei marinai scomparsi in queste acque a bordo del R. CT. “Quintino Sella”. I fiori, legati da un nastro tricolore, dopo la recita della preghiera del marinaio, sono stati lanciati a mare dal figlio di uno dei sopravvissuti all’affondamento dell’Unità. La vicenda del “Sella” è stata illustrata ai presenti dal conferenziere ufficiale Maurizio Brescia. Vento fresco e spruzzi d’acqua hanno conferito alla cerimonia una particolare atmosfera marinaresca. In rotta verso Bari.

Il bacino di San Marco visto da bordo della MSC POESIA

 

siamo in Adriatico dalla Bocca di Lido

 

un momento della cerimonia in memoria dei caduti del “Quintino Sella”